Missione possibile! Nelle scuole per spiegare l'uso consapevole dello smartphone e dei social

2' di lettura 09/03/2023 - Un pezzo della sua vita, soprattutto nel suo tempo libero, dedicata agli incontri nelle scuole con i più piccoli, ma anche con i più grandicelli!

Parliamo di Adolfo Colli, il poliziotto sindacalista del Coisp che dedica buona parte del suo tempo libero all'incontro con gli studenti (dai più piccoli alle scuole medie superiori) per parlare, con esempi vivi, dell'uso consapevole degli smartphone e dei social. Incontrarlo è davvero un piacere, per il suo fare affabile e una disponibilità innata ai contatti.

Non bisogna demonizzare l'uso dei nuovi mezzi di comunicazione- esordisce così Adolfo Colli- perché rappresenta il presente e saranno sempre più il futuro. Il vero problema è rappresentato dalla fragilità e dalla capacità non ancora acquisita delle nuove generazioni nel sapere scegliere. Bisogna educare sempre più e sempre meglio in maniera costante. Il luogo più adatto è la scuola, ma non perché i genitori non possono farlo, bensì perché anche loro, spesso, non hanno le giuste competenze per farlo. Più di vent'anni trascorsi in strada per il mio lavoro, mi hanno insegnato a non sottovalutare mai i pericoli, da qualsiasi parte essi vengano.

Lo smartphone e i social oramai fanno parte integrante della nostra vita, ma i pericoli derivanti da un uso non attento, sono sotto gli occhi di tutti. Dall'apertura di siti non adatti alle giovani menti, al cosiddetto cyber bullismo, alle chat non controllate, le devianze d'uso sono davvero tante e possibili, creando sempre più spesso danni irreparabili. Non amo molto i fronzoli -prosegue Colli- e il contatto con tanti ragazzi per me è motivo di gioia, mista a soddisfazione, soprattutto per l'attenzione che gli stessi riservano ai consigli che fornisco loro. Lo faccio con la necessaria semplicità con cui bisogna approcciarsi e in tutto ciò un plauso va ai Dirigenti scolastici che condividono a pieno tali necessari interventi.

Un fiume in pieno l'ispettore Colli, quando parla e ci descrive queste azioni, sempre con la semplicità e con l'umiltà di chi vuole semplicemente mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze e competenze. Scopriamo anche che Adolfo Colli è stato nominato nel 2015, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, "Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana". Anche una laurea nel suo più che tacitato curriculum, oltre che una benemerenza della provincia di Palermo per aver salvato, durante un turno di notte di volante, un uomo in arresto cardiaco nel letto di casa sua. Questa predisposizione a non raccontarlo, se non dopo domande specifiche, rafforza il convincimento che la disponibilità e la voglia di fare per gli altri è assolutamente indipendente da riconoscimenti e titoli. Aggiungiamo il nostro applauso a quello dei numerosi bambini, adolescenti e ragazzi che sicuramente continuano ad apprezzarlo e, siamo certi, volergli bene.

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Questa è un'intervista pubblicata il 09-03-2023 alle 18:56 sul giornale del 10 marzo 2023 - 378 letture

In questo articolo si parla di attualità, intervista, Claudio Di Gesù

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